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INTERESSI

Gustavo Rol - Il pittore che dipingeva con soli 3 colori

I suoi quadri sono un patrimonio dell'Umanità, ma siamo ancora lontani dall'esserne consapevoli: egli utilizzò la pittura come linguaggio universale per diffondere il suo testamento spirituale.

Mentre dipingeva, Rol correggeva e completava minuziosamente e continuamente le sue forme e solo quando era completamente soddisfatto, allora si sedeva ed ammirava la sua composizione, gioiendo come un bambino e rendendo partecipi di questa gioia i suoi ospiti, agli occhi dei quali molto spesso il quadro era perfettamente uguale a prima. Proprio come quando faceva i suoi famosi "esperimenti", Rol si trasformava dipingendo e si compiaceva delle sue opere, e solo quando le viveva come davvero finite decideva a chi destinarle.

I dipinti di Rol racchiudono le informazioni necessarie per comprendere in modo completo e globale la realtà che ci circonda e reinterpretare la relazione tra gli esseri umani. Rol era consapevole che gli uomini non erano ancora alla ricerca di ciò che lui aveva trovato e decise saggiamente di vivere in profondo silenzio, di non voler convincere i critici di una possibilità che pure era in loro stessi, di non lasciare scritti sebbene tutti glielo chiedessero. Decise però di dipingere.

Ad una prima superficiale osservazione, appare chiaro che i suoi quadri sono dotati di uno o più particolari punti attrattori, punti nei quali pare emergere una luce più vivida ed il pensiero dell'osservatore si proietta alla ricerca di una interpretazione, di una forma o di un movimento nascosto. Ogni punto attrattore rappresenta una diversa modalità con cui entrare nel significato del quadro e realizzare una personale percezione immaginativa. I suoi dipinti sono la via maestra per l'evoluzione di una nuova concezione dell'uomo e imparare a ricevere il messaggio che contengono deve rappresentare una sfida ed uno stimolo all'evoluzione della mente umana. Essere puri di cuore, pazienti, curiosi e senza pregiudizi: queste sono le regole che l'osservatore deve ricordare per avvicinarsi a Rol e solo così, lentamente ma irreversibilmente, una nuova realtà verrà disvelata.

Rol era un precursore dei tempi e visse la realtà come indissolubilmente composta da spirito e materia: nei suoi dipinti emergono nuovi dinamismi e si può intuire come solo la concezione di una realtà soggettiva possa aprire all'uomo l'accesso a nuove ed inaspettate risorse.

Per l'osservatore che non vuole condividere questa visione, suggeriamo di vivere questa esperienza "come se" fosse così, cercare il proprio punto attrattore, lasciarsi trasportare dai chiaroscuri confusi di alcune ricorrenti figure, scoprire il dettaglio minuziosamente curato o vedere il quadro nella sua globalità, immaginare il destino dei suoi personaggi ed il significato simbolico dei soggetto proposto, seguire i segni di pennello che paiono parole di un linguaggio sconosciuto, memorizzare i colori e tornare successivamente ad osservarli.

Curiose sono le opere di Gustavo Rol, il pittore che dipingeva con soli tre colori, chissà perché amava ricordarlo.

DIPINTI

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